sabato 23 novembre 2013

Recensione/Commento della 5X08 di “The Vampire Diaries” Dead Man on Campus

Recensione/Commento della 5X08 di “The Vampire Diaries”
Dead Man on Campus
A questo punto vi devo confessare un mio piccolo segretuccio…
Nell’angolino più recondito e nascosto del mio cuore ho sempre  inconsciamente sperato nella coppia Katherine/Stefan…la cosa sembrava appartenere solo alle mie fantasie… ma quella burlona della Pleccona con un “coup de theatre” ci regala, in questo episodio, quella che al momento si è piazzata di diritto nella mia personal top three di TVD: la scena dell’Orologio.
Ma andiamo cauti perchè nulla viene lasciato al caso in questo episodio, ci sono ben due salvataggi in extremis.
 Elena salva Damon: La Gilbert fa una scelta e decide di uccidere, non ferire, non stordire, non punire ma uccidere il neo-vampiro Jesse che è a sua volta un mangiatore di vampiri.
Le ipotesi sono due, o Elena teme talmente tanto che Jesse possa staccare il collo al suo amato, che lo colpisce a morte senza pensare ad un’alternativa per tenerlo in vita (a questa ipotesi credo nella stessa misura in cui credo che la Parietti non si sia ritoccata nulla), oppure stiamo avendo la dimostrazione che il senso di pietà e di giustizia che la distingueva  da umana si stia velocemente andando a far friggere (che è quello che teme la sua amica Caroline).
Di tutt’altro pathos è il salvataggio di Katherine ad opera di Stefan perché la scena è tanto romantica quanto coinvolgente…è brutto vedere una persona che decide di farla finita… se poi questa persona è la Katherine Pierce che non si è fermata davanti a nulla per puro spirito di sopravvivenza, la cosa fa ancora più specie.
Il volo d’angelo fatto dalla torre dell’orologio si trasformato da un viaggio di morte ad una volata tra le braccia dell’unico e vero amore della sua vita: Stefan.
La mia ipotesi è questa: la doppelganger destinata a Stefan non è Elena bensì Katherine, dico questo non solo per la mia viscerale e incontrovertibile antipatia per Elagna ma perché a Stefan è destinata una doppelganger umana.
Probabilmente Elena poteva essere la sua anima gemella quando ancora il sangue che le scorreva nelle vene era caldo, ma da quando il cuore ha smesso di batterle nel petto è irrimediabilmente cambiata, tant’è che nel finale della 3^ stagione sceglie Stefan (da umana) mentre nel finale della 4^ stagione sceglie Damon (da vampira).
E qui arriva l’ipotesi assurda che ha partorito il mio cervello scoppiato completamente compromesso dalla lettura di “Breaking down”…
Se il destino di Stefan fosse quello di generare una creatura e ciò fosse possibile solo tra doppelganger vampiro/umana?
Mi spiego, sappiamo che il destino cerca di unire questi esseri sovrannaturali, i doppelganger per l’appunto,  ma non ne conosciamo il motivo reale…
Dopo questa parentesi di follia allo stato puro passiamo al nostro DS53 cod. 21051
Nonononono non è un articolo dell’Ikea, fate attenzione, le prime due lettere sono le iniziali del suo nome mentre le cifre non sappiamo a cosa corrispondano…saranno senz’altro i codici con cui venivano distinte le cavie di Augustine.
Finalmente il nostro Damon era ritornato a metà tra il sadico e il sexy mentre torturava il dottore pazzo…ma la goduria è durata poco. 
Ce l’hanno rinchiuso subito in una cella per portarlo al cospetto del Vampiro Augustine e buona notte ai suonatori.
Nell’attesa di sapere cosa accadrà…VI PREGO…qualcuno insegni a Bonnie ad usare l’accendino!!!

Valentina

Se prendete citate il blog.

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